aprile, 2022
29apr20:30Concerto di primavera20:30 Teatro Regio Torino, Piazza Castello 215 10124 Torino

Data e orario
(Venerdì) 20:30
Luogo
Teatro Regio Torino
Piazza Castello 215 10124 Torino
Note al concerto
DIRETTORE D’ORCHESTRA Felix Mildenberger PROGRAMMA R. Strauss (1864 – 1949) Concerto in Re Maggiore per Oboe e piccola orchestra: Oboe solista: João Barroso, primo oboe della Filarmonica TRT I.F Stravinskij (1882 – 1971) Suite dal
Note al concerto
DIRETTORE D’ORCHESTRA
Felix Mildenberger
PROGRAMMA
R. Strauss (1864 – 1949)
Concerto in Re Maggiore per Oboe e piccola orchestra:
Oboe solista: João Barroso, primo oboe della Filarmonica TRT
I.F Stravinskij (1882 – 1971)
Suite dal balletto Petruška
Felix Mildenberger torna al Teatro Regio di Torino in un concerto dedicato
a sottolineare e rafforzare il rapporto di Mildenberger con l’orchestra: il primo oboe della Filarmonica TRT,
João Barroso, eseguirà il Concerto in Re Maggiore per Oboe e piccola orchestra di Richard Strauss. Il
concerto è uno dei brani più impegnativi e importanti del repertorio oboistico. Scritto in tarda età dal
compositore tedesco (ultimato a Zurigo il 25 ottobre 1945) è un’opera matura e consapevole, articolata
in 3 movimenti senza soluzione di continuità. Nonostante Strauss, amareggiato e incompreso, non godesse
all’epoca di una stampa particolarmente amichevole, la prima esecuzione (Zurigo 1947) fu un successo
clamoroso.
A seguire, la Suite dal balletto Petruška di Igor Stravinskij. Petruška è un burattino del teatro
popolare russo, un pezzo di legno manesco e spavaldo nella tradizione, che assume nel balletto di
Stravinskij – Djagilev caratteri più intimistici e drammatici: un essere inanimato che prova il desiderio
impossibile per una vita umana. Una storia di bambole antropomorfe inquietanti e tragiche, che a
differenza del cugino italiano (il burattino bugiardo), assume tinte tragiche tipicamente russe. L’assassinio
di Petruška, ucciso dal rivale in amore dopo essere stato respinto dall’amata, lascia con l’amaro in bocca
e un senso di incredulità e tradimento, ottimamente sottolineate dalla musica di Stravinskij.